La sostenibilità è diventata un tema centrale per le aziende, specialmente nel settore del procurement, che si occupa della gestione della filiera e delle relazioni con stakeholder esterni. Tre pilastri fondamentali guidano questa trasformazione: l’adozione di nuovi modelli operativi, lo sviluppo di strumenti per gestire la filiera e una crescente sensibilizzazione sui temi ambientali, sociali e di governance (ESG).
Un punto chiave è la capacità di raccogliere e gestire dati in modo coerente e trasparente, essenziale per dimostrare la conformità agli standard di sostenibilità, come gli obiettivi Scope 1, 2 e 3. L’uso di tecnologie avanzate, come la blockchain, garantisce la tracciabilità e la credibilità dei dati, rafforzando la fiducia interna ed esterna.
Le aziende devono migliorare la comunicazione con i propri fornitori, adottando strumenti tecnologici avanzati per gestire i dati ESG. Tuttavia, molte imprese, soprattutto le piccole e medie aziende, sono ancora legate a sistemi manuali e necessitano di un supporto più strutturato. In questo contesto, è essenziale che le grandi aziende forniscano alle PMI gli strumenti necessari per progredire in ambito sostenibile.
Un altro aspetto cruciale è lo sviluppo di una cultura aziendale che integri pienamente i valori della sostenibilità. Ogni dipendente deve essere consapevole delle tematiche ESG e del loro impatto. I rischi reputazionali legati a una cattiva gestione delle politiche ESG possono tradursi rapidamente in perdite economiche, data la velocità con cui oggi le informazioni si diffondono.
Per garantire l’efficacia delle politiche di sostenibilità, è necessario dotarsi di piattaforme digitali che permettano di monitorare costantemente i risultati e di applicare le regole in modo coerente. Strumenti come le dashboards di monitoraggio e tecnologie come la blockchain sono essenziali per rendere trasparente e tracciabile il percorso verso la sostenibilità.
Infine, è importante comunicare chiaramente il proprio impegno verso la sostenibilità, sia all’interno che all’esterno dell’azienda. Il brand stesso deve riflettere questi valori, dimostrando concretamente l’adesione a pratiche sostenibili. Un brand associato alla sostenibilità ispira fiducia tra fornitori, clienti e investitori, rafforzando la reputazione aziendale e favorendo il successo nel lungo periodo.
In sintesi, il percorso verso una gestione sostenibile del procurement richiede una combinazione di tecnologie avanzate, processi operativi consolidati e una cultura aziendale forte e consapevole. Solo così le aziende possono affrontare le sfide della sostenibilità e creare valore lungo l’intera filiera.