Il 9 aprile 2025, la Commissione Europea ha presentato il Piano d’Azione per il Continente sull’’Intelligenza Artificiale, una strategia ambiziosa volta a posizionare l’Unione Europea come leader mondiale nello sviluppo e nell’adozione dell’IA. Questo piano si inserisce nel quadro degli orientamenti politici 2024–2029 e della Bussola per la competitività, con l’obiettivo di rafforzare l’autonomia tecnologica dell’UE e promuovere un’IA affidabile, etica e centrata sull’uomo. La strategia adottata rappresenta un passo decisivo per l’UE nel consolidare la propria posizione nel panorama globale dell’IA, attraverso investimenti mirati e lo sviluppo di infrastrutture avanzate, con lo scopo di guidare l’innovazione tecnologica e di garantire allo stesso tempo la tutela dei diritti fondamentali e la competitività economica.
I cinque pilastri strategici del Piano:
Infrastrutture di calcolo su larga scala
Per sostenere lo sviluppo di modelli IA avanzati, il piano prevede la creazione di almeno 13 Fabbriche di IA entro il 2026, supportate da computer europei di alto livello. Inoltre, saranno istituite fino a 5 Gigafabbriche di IA, strutture dotate di oltre 100.000 processori IA avanzati, per l’addestramento di modelli complessi su scala senza precedenti. Queste iniziative saranno finanziate attraverso InvestAI, con l’obiettivo di mobilitare 20 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati.
Accesso a dati di alta qualità
Il piano mira a creare un mercato unico dei dati attraverso la Strategia per l’Unione dei Dati, facilitando l’accesso a dataset di alta qualità per imprese e amministrazioni. I Data Labs all’interno delle Fabbriche di IA raccoglieranno e cureranno dati provenienti da diverse fonti, fornendo agli sviluppatori strumenti essenziali per l’innovazione.
Promozione dell’IA in settori strategici
Attualmente, solo il 13,5% delle aziende europee utilizza l’IA. Per colmare questo divario, la Commissione lancerà la strategia Apply AI, volta a integrare l’IA in settori chiave come sanità, pubblica amministrazione e manifattura avanzata. Le Fabbriche di IA e i Poli Europei dell’Innovazione Digitale (EDIHs) saranno strumenti fondamentali per l’implementazione di questa strategia.
Rafforzamento delle competenze e dei talenti
Per soddisfare la crescente domanda di professionisti dell’IA, il piano prevede programmi di formazione e riqualificazione, inclusi corsi su IA generativa e borse di studio per attrarre talenti internazionali. Sarà inoltre facilitata la migrazione legale di lavoratori altamente qualificati nel settore dell’IA.
Semplificazione dell’attuazione dell’AI Act
Per supportare le imprese nell’adozione del regolamento sull’IA, sarà istituito un AI Act Service Desk, punto di contatto centralizzato per fornire informazioni e orientamenti. La Commissione ha inoltre avviato consultazioni per ridurre gli oneri normativi, in particolare per le startup, mantenendo al contempo elevati standard di sicurezza e trasparenza.
In conclusione, il piano prevede investimenti complessivi per 200 miliardi di euro, di cui 20 miliardi destinati alla costruzione delle Gigafabbriche di IA. Queste strutture saranno fondamentali per colmare il divario con Stati Uniti e Cina, che attualmente guidano lo sviluppo dell’IA a livello globale. In Italia, iniziative come l’Istituto Italiano per l’Intelligenza Artificiale a Torino potranno beneficiare di questi investimenti, rafforzando l’ecosistema nazionale dell’IA.