Nuovo incontro per la Procurement SDGs Community promossa da SDGs Leaders che, lo scorso 25 giugno, si è incontrata per il secondo Web Talks e quarto appuntamento complessivo dell’annualità 2024. Durante l’incontro i Direttori, guidati dai formatori della LUISS Executive Management Education si sono concentrati sul tema: “ECONOMIA CIRCOLARE E MODELLI DI BUSINESS: DAL FORNITORE AL CLIENTE”.
Ad aprire l’incontro Cesare Guarini, Community Director: “Attraverso il nostro percorso lavoriamo per identificare aree di interesse e per sviluppare modelli e soluzioni che poi le aziende potranno rispettivamente considerare e integrare nelle proprie attività e nella propria strategia di sostenibilità”.
A seguire, il technical speech di Luigi Di Marco, ASviS: “Non dimentichiamoci mai che l’economia circolare è lo strumento per portare avanti gli obiettivi climatici e i nostri obiettivi di tutela e ripristino della della biodiversità”.
Come in ogni incontro targato SDGs Leaders non è mancata poi la Round Table “Le imprese a confronto” che ha visto gli interventi di:
Cristina Lazzaroni, Air France-KLM: “Se vogliamo narrare in modo concreto dobbiamo partire da dati reali e quindi dire che il settore aereo è responsabile del 2.7% delle emissioni di CO2 emesse dall’uomo e si tratta di dati che senza un’accurata politica di decarbonizzazione arriverebbero molto velocemente al 22% nel 2050. Quindi è importante informare correttamente che cosa si sta facendo, quali investimenti e cambiamenti sostanziali vengono messi in atto. La decarbonizzazione nel trasporto aereo è una sfida complessissima, legata ad investimenti importanti in cui coinvolgere differenti attori e stakeholder”.
Raffaella Marcuccio, Italgas: “La convinzione che abbiamo in azienda è che c’è bisogno di dialogare con i fornitori: molte idee di sviluppo dell’economia circolare sono venute fuori interfacciandosi con loro perché, a loro volta, hanno sperimentato o hanno lavorato anche con altri clienti e ci hanno trasferito poi delle buone pratiche: in questo modo abbiamo creato, da una parte, delle partnership con i fornitori e, dall’altra, delle partnership interne”.
Massimo Rosso, RAI: “Abbiamo posto al centro della strategia i pilastri del piano di sostenibilità che devono essere coerenti col piano industriale e il contratto di servizio. Si tratta di trasparenza, etica e integrità, trasformazione digitale, qualità dell’informazione, giovani, inclusione e pari opportunità, capitale umano e impegno per l’ambiente”.
Chiara Granati, SACE: “SACE ha intrapreso un percorso di profonda trasformazione che ha come obiettivo principale quello di creare benessere e prosperità per la Comunità. In questo contesto si inserisce la nuova strategia ESG che integra criteri ambientali, sociali e di governance in tutte le decisioni aziendali per massimizzare l’impatto positivo sui 17 Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite”.
Terminata la parte relativa alla Round Table, i Direttori si sono divisi in tre gruppi di lavoro guidati da Cesare Guarini e dai professori Luigi Badaloni ed Emiliano Finocchi. Al termine dell’ora di lavoro, ecco i principali output emersi:
La Procurement SDGs Community si incontrerà nuovamente il prossimo 7 ottobre dalle 10 alle 12, sempre via web su Zoom.