È andata in scena il 29 novembre 2023 la prima giornata dell’edizione inaugurale degli SDGs Leaders Awards, un prestigioso riconoscimento assegnato ai Direttori ed alle aziende che hanno aderito alla causa di questo network che vuole promuovere cultura, valori e nuove esigenze in ambito sviluppo sostenibile, attraverso la condivisione di iniziative volte a un futuro migliore. La sessione della mattina è stata dedicata alla Communication SDGs Community.
Il premio degli SDGs Leaders Awards è stato “l’albero della Vita”, simbolo di rinascita realizzato grazie alla collaborazione con la Comunità San Patrignano.
Marco Gallo, SDGs Leaders: “Benvenuti agli SDGs Leaders Awards, il prestigioso riconoscimento assegnato ai Direttori e alle Aziende che hanno aderito alla causa di questa Community che vuole promuovere cultura e valori in ambito sviluppo sostenibile”
Paolo Longhi, I’M Possible: “Essere SDGs Leaders significa imparare sempre nuove competenze”
Roberto Bezzi, Comunità Agricola San Patrignano: “Nella nostra storia abbiamo recuperato 26.000 ragazzi, usciti a testa alta e pronti a rientrare nella società”
Nel corso dell’anno, la Community si è incontrata e ha lavorato per portare avanti obiettivi comuni e per condividere progettualità e best practice. Insieme a Storyfactory, SDGs Leaders ha redatto il report annuale, presentato proprio in occasione della sessione di Awards.
Sara Mazzocchi, Storyfactory: “Nella creazione del report abbiamo applicato dei concetti innovativi, utilizzando l’AI generativa e unendola alla comunicazione informativa”
Eliana Baruffi, ABB: “Il decalogo degli obiettivi sintetizza le cose sulle quali deve impegnarsi la Community. C’è consapevolezza di essere agenti del cambiamento. Essere pervasivi significa arrivare a nuovi pubblici e nuovi linguaggi”.
Dopo la presentazione del report annuale sul lavoro della Community, è stato tempo della prima Round Table Istituzionale della sessione.
Stefano De Alessandri, ANSA: “Nel 2020 abbiamo creato un canale dedicato alla sostenibilità e continuiamo a mantenere l’alta l’attenzione su queste tematiche importanti”.
Giulio Natalizia, Giovani Imprenditori Confindustria: “Con delega all’energia sono quattro anni che mi occupo di sostenibilità. Come giovani imprenditori mi sento di dire che siamo figli della sostenibilità, lavoriamo in quella direzione da tanti anni”.
Laura D’Aprile, MASE: “Cerchiamo di allentare le maglie della burocrazia per accompagnare lo sviluppo industriale, che è anche sviluppo ambientale e sociale”.
Fabrizio Penna: “Come Paese, stiamo trasformando la nostra capacità di approvvigionamento e distribuzione energetica”.
Giordano Fatali, CEOforLIFE: “Siamo qui per trasformare l’Italia in paese migliore e per creare un futuro più sostenibile. Insieme rispondiamo alla chiamata di fare qualcosa di buono per la nostra nazione”.
Presentazione del report annuale sullo svilippo sostenibile di ASviS a cura di Giulio Lo Iacono.
Giulio Lo Iacono, ASviS: “A metà del cammino rispetto all’Agenda 2030, la situazione in Italia non è in linea con le aspettative. Ci sono stati progressi ma quello che è mancato è un impegno corale”.
I Direttori hanno poi preso il palco per la prima Round Table di premiazione per raccontare i progetti di sviluppo sostenibile portati avanti dalle aziende.
Eliana Baruffi, ABB: “SWITCH è un podcast che parla di temi legati alla sostenibilità, non autoreferenziale ma che lascia ampio spazio agli esperti, a chi la sostenibilità la fa tutti i giorni”.
Sara Mintrone, Dedalus: “Noi del team marketing e comunicazione abbiamo avviato delle azioni pragmatiche. Basta biglietti da visita di carta, brochure cartacee e tutti i gadget forniti in eventi. Abbiamo fatto una partnership con una organizzazione no-profit dedicata alla riforestazione globale: al posto degli omaggi fisici, facciamo una donazione per ogni lead raccolta durante gli eventi”.
Marilde Verzieri, Siram Veolia: “Stiamo vivendo in un contesto di grande trasformazione ma noi uomini e donne della comunicazione dobbiamo mantenere un approccio aperto e curioso verso le nuove tecnologie.”
Alice Marinelli, Pernod Ricard: “Abbiamo voluto concentrarci sul wellbeing, informando tutti su che cosa sia il benessere a 360°, fisico e mentale. Il tema è caldo, bisogna continuare a lavorarci”.
Alessandro Ladiana, Teleperformance: “Attraverso la comunicazione abbiamo dato una direzione alla comunità di Teleperformance che, dopo la pandemia, aveva bisogno di punti di riferimento. Non più comunicazione intesa come un vagone del treno ma come vera locomotiva”.
Gaia Mazzon, Alstom: “Contrasto alla violenza contro le donne è un progetto che tratta un tema purtroppo sempre troppo attuale. Noi vogliamo che le nostre persone si facciano portatori del messaggio ma anche che siano cittadini in grado di aiutare chi è in difficoltà.”
Cecilia Bondioli, Gruppo Hera: “Facciamo progetti di educazione ambientale perché crediamo nell’importanza della pervasività, del coinvolgimento delle nuove generazioni e nella loro sensibilizzazione.”
Paola Nobili, Fujifilm: “Abbi Fegato è una campagna di sensibilizzazione che si rivolge a tutti gli italiani. Si spiega al cittadino quanto è importante la prevenzione e si racconta quanto la consapevolezza possa portare a un percorso di trattamento più agile e aumentare le probabilità di aspettativa di cura e di vita.”
Seconda Round Table dedicata alle aziende
Cristina Pipolo, DXC Technology: “Il nostro programma è dedicato alla sostenibilità sociale, ovvero all’inserimento in azienda di persone con neuro diversità e a spettro autistico”.
Mauro Biraghi, E.On: ”Scuola E.On è un progetto nato nel 2016, volto a trattare argomenti della sostenibilità, di riduzione degli sprechi, dell’uso corretto dell’energia con gli studenti della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado”
Jurga Pociute Alessi, Il Prisma: “ll Prisma insieme ad Acqua di Parma ha realizzato il progetto del cantiere sociale, un’iniziativa a scopo di beneficienza che ha come carattere distintivo l’idea di voler creare un impatto positivo nel territorio dove sono stati realizzati i nuovi uffici”
Luca Petermaier, Itas Mutua: “Le nostre montagne stanno soffrendo, sono malate e i ghiacciaci si stanno ritirando. Itas Mutua ha deciso di supportare le ricerche del MUSE, Museo delle Scienze di Trento attraverso il progetto ITASnow”
Paolo Costa, Spindox: “Dobbiamo essere ottimisti, finché ci sono imprese con grande creatività è possibile. La nostra ferma convinzione è che non c’è sostenibilità senza equità.”
Gaia Corradini, Bosch Italia: “Per noi la responsabilità sociale, l’inclusione e l’attenzione alle logiche ambientali, sono valori fondanti”.
Silvia Mocchetti, Carrefour: “La nostra Sfida Zero Sprechi mette insieme tante realtà diverse e coinvolge anche i consumatori. Gli sprechi alimentari ancora troppo presenti nel nostro paese. Vogliamo educare i nostri clienti a ridurre gli sprechi e al consumo più sostenibile con una campagna che parte dai punti vendita e che quindi è molto diretta”.
Elena Pierattini, Knorr-Bremse Rail Systems Italia: “Siamo passati a una comunicazione creativa, che crea valore negli stakeholders, che li stimola e li motiva, e per farlo abbiamo usato lo strumento dello storytelling”.
Terza Round Table dedicata alle aziende
Raffaella Maderna, Lundbeck Italia: “#CambiaLaTuaRelazioneConLemicrania è una campagna che vuole aiutare per aiutare le persone che vivono con emicrania a migliorare il proprio rapporto con la malattia e diffondere consapevolezza tra chi non la conosce”.
Anna Illiano, Magroup: “Innovazione e sostenibilità hanno un aspetto in comune: la necessità di cambiare il modo di fare comunicazione, che a sua volta deve essere innovativa, sostenibile e creativa”.
Tina Martino, OCTO: “Siamo consapevoli del fatto che per poter agire bisogna conoscere, avere dati. Consapevolezza partecipata, perché conoscere significa sapere cosa si può fare, agire in maniera positiva. Le persone possono già da oggi iniziare a lavorare sulla mobilità”.
Mara De Donato, Gori Acqua: “Noi crediamo che il gancio tra comunicazione e sostenibilità sia la responsabilità e il coinvolgimento. Noi vogliamo diventare un esempio, superare il concetto di responsabilità etica e comunicazione trasparente per essere un esempio da emulare”.
Vita Palumbo, Acquedotto Pugliese: “Noi comunicatori siamo abituati a raccontare la sostenibilità fatta da altri. Poi un giorno, abbiamo iniziato a interrogarci sul come creare e comunicare la sostenibilità della parola. Come l’acqua, anche la parola non va sprecata, e come l’acqua non è infinita”.
Andrea Polo, Facile.it: “Noi parliamo di supporto alla genitorialità, questo è stato per noi un punto di lavoro fortissimo. Supportiamo la genitorialità in azienda in tutte le sue fasi”.
Al via la sessione pomeridiana dedicata agli Awards della Institutional Relations SDGs Community con l’intervista all’Onorevole Nazario Pagano, Presidente I Commissione Affari Costituzionali:
Nazario Pagano, Presidente I Commissione Affari Costituzionali: “La lobby è un importante settore che necessita di essere normato ed è fondamentale che in questa legislatura venga approvata una legge che si occupi di rappresentanza di interessi”
In seguito, la Round Table Top Companies
Claudia Pollio, Team System: “Il Ruolo del Public Affairs è fare da ponte tra le regole della sostenibilità e la vocazione dell’azienda. Il professionista del Public Affairs diventa centrale per creare questo allineamento”
Marco Mannocchi, Neste: “I mercati dell’energia sono fortemente regolati. Abbiamo definito chiari target sul clima e rendiamo gli obiettivi parte della strategia di business”
Laura Esposito, TIM: “Ci confrontiamo costantemente con il settore Public Affairs per lavorare non solo sulla parte comunicazione ma anche su quella di progettazione”
Pietro Caldaroli, ITA: “Dobbiamo mettere a terra risultati tangibili e misurabili perché il nostro settore possa raggiungere gli obiettivi indicati dalla normativa comunitaria”
Roberto Basso, Wind Tre: “è necessario che gli obiettivi di sostenibilità in azienda siano codificati. Il passo successivo è che siano concepiti per essere misurabili e ci siano set di KPI da monitorare in modo costante”
Maurizio David Sberna, Whirlpool Corporation: “Funzione essenziale del Public Affairs è aiutare l’azienda a capire quali sono i punti di contatto quando si ragiona con più Paesi”.
Domitilla Giudice, Leonardo: “Sulla sostenibilità è coinvolta tutta l’azienda. A Pomigliano d’Arco, in un nostro stabilimento, ci siamo impegnati in un progetto di digitalizzazione della linea produttiva”
Alessandro Verrazzani, Eolo: “Nel periodo Covid, un comune montano della Valsesia era in difficoltà sulla teledidattica. Abbiamo quindi montato e attivato una BTS per una quarantina di famiglie e questo dà l’idea del senso di restituzione che noi sentiamo”.
A chiudere la sessione dedicata alla Institutional Relations SDGs Community, la Round Table dedicata alle aziende e ai progetti di sostenibilità
Carlo Bordone, NTT DATA Italia: “CO2Sink si propone come una soluzione E2E per la misura e il monitoraggio del carbonio immagazzinato nella vegetazione. Il metodo si basa sulla tecnica Eddy Covariance (EC), attualmente l’approccio più accurato, diretto e affidabile per la misura di CO2 assorbita dalla foresta dall’atmosfera”.
Carmen Mazzola, Lundbeck Italia: “Il valore della salute è inestimabile e la salute del cervello è il fulcro della strategia di Lundbeck”.
Francesca Natalini, Lundbeck Italia: “Il progetto ha dimostrato che è possibile lavorare in un’ottica di dialogo trasparente tra Istituzioni, in questo caso il Senato, e aziende private, creando una voce unica e forte su tematiche importanti”.
Gabriella Favuzza, Renault Italia: “Conciliare le esigenze di crescita e sviluppo di un’impresa con una responsabilità nei confronti dell’ambiente, dalla società, dei propri collaboratori è la grande sfida che Ranault ha deciso di affrontare trasformandosi radicalmente in un’impresa automobilistica di nuova generazione”.
Rosellina Panebianco, Teleperformance: “Quello che volevamo dimostrare con il progetto Voice-first e che poi è emerso è che l’innovazione digitale non è un ostacolo ma porta a una valorizzazione delle nostre risorse e del loro lavoro”
Maria Vittoria Pisante, Siram Veolia: “+1Inspire 24-27” è un’iniziativa di consultazione lanciata da Veolia,nell’ambito della quale il Gruppo intende interagire con i propri stakeholder, ascoltando e dialogando sul concetto di “trasformazione ecologica”, delle aspettative che nutrono nei confronti di Veolia e degli ambiti prioritari su cui concentrarsi per sviluppare insieme soluzioni sostenibili da integrare nel programma strategico 24-27”
Valeria Fioriniello, Communisis: “Il tema della sostenibilità è un tema caldo, ricco di focus nelle aziende e noi forniamo strumenti di informazione per capire quanto il prodotto o servizio che vogliono lanciare sia sostenibile, il valore di CO2. Il nostro valore aggiunto è quello di far raggiungere il livello di sostenibilità.”
Marco Magli, Federdistribuzione: “La nostra intuizione è stata quella di mettere a fattor comune le aziende, discutere e trovare degli elementi con l’obiettivo di raccontare come il settore si stava muovendo verso pratiche di sostenibilità”.
Pietro Caldaroni, ITA Airways: “Questo progetto è il primo al mondo in cui una compagnia aerea garantisce e facilita l’accesso e il viaggio delle persone con autismo. Speriamo che possa diventare una best practice per tutto il settore”.
Luca Bonvissuto, Merck Group: “Pensiamo che la sostenibilità sia un tema di responsabilità non solo di impresa ma anche dei membri della famiglia Merck”.
Giorgia Camandona, Italiaonline: “Italiaonline, in partnership con Agenzia ICE (Min. Affari Esteri), negli ultimi due anni ha organizzato una serie di webinar online, altamente formativi e completamente gratuiti, finalizzati a sostenere e incrementare l’export e la reputazione del Made in Italy”.