Alexandra Kaspareck
Sustainability SDGs Community
Opening Meeting – La strategia di sostenibilità ambientale nelle aziende – 24 gennaio 2024
Durante l’incontro Opening Meeting del percorso 2024 si è riflettuto sul concetto di “Sustainability Community”. Questo termine implica molto più che una semplice traduzione di parole tra lingue diverse in quanto rappresenta un vero e proprio impegno reciproco tra i membri di una comunità. La differenza tra una “Sustainability Community” e un “Sustainability Group” risiede infatti proprio in questo: la comunità si basa su un serio impegno reciproco, mentre un gruppo potrebbe limitarsi a discutere della sostenibilità senza un reale coinvolgimento.
La sostenibilità, derivante dal latino, significa letteralmente “sostenere” o “supportare”. Questo implica la capacità di spingere verso l’alto, ruolo fondamentale del leader. Un vero leader deve essere un esempio da seguire, poiché il modello “command and control” non è efficace. Un leader che non pratica ciò che predica perde credibilità e, perciò, la leadership efficace in termini di sostenibilità richiede comportamenti concreti e credibili, mostrando il percorso con il proprio esempio.
Web Talk 1 – I KPI della sostenibilità aziendale e nuove normative – 4 marzo 2024
Nel corso del primo incontro Web talk si è discusso a fondo dei KPI (Key Performance Indicators) e sulle sfide che le aziende affrontano nell’integrare KPI finanziari e non finanziari. La discussione ha messo in luce l’importanza di bilanciare questi indicatori e di rendere conto del valore generato sul piano socio ambientale. Si è anche sottolineato come i rating e le certificazioni siano strumenti cruciali ma distinti, con la necessità di saperli conoscere accuratamente.
Sono state inoltre condivise numerose best practice, sia interne che esterne, per promuovere la sostenibilità e non sono mancate poi discussioni sull’importanza di un sistema integrato che parte dai report per riconoscere le situazioni virtuose e trasformarle in programmi ambassador. Questo approccio permette di collegare i KPI strategici a progetti specifici, comprendendo così l’impatto di ogni azione sulla sostenibilità.
L’incontro si è concluso con un appello alla raccolta continua di informazioni per arrivare a una sintesi funzionale. Sono emerse parole chiave come sinergie, ispirazione, curiosità, formazione, semplificazione, e coinvolgimento degli stakeholder, indicando le direzioni future per le organizzazioni.
Middle Term Round Table – Sinergie strategiche: un approccio integrato per KPI e certificazioni – 10 aprile 2024
Durante la tappa Middle Term Round Table sono stati identificati tre temi principali: la capacità di identificare i framework, la definizione progressiva delle certificazioni e la gestione degli standard. È emersa l’importanza di affrontare gli standard con dettaglio per rendere il processo di certificazione più gestibile.
La discussione ha riguardato gli obiettivi interni di sostenibilità e quelli verso i clienti, con un focus su aspetti ambientali e produzione di energie rinnovabili nel settore delle costruzioni. Sono stati inoltre selezionati specifici obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG) e indicatori per monitorare la sostenibilità a livello aziendale.
Nel corso della fase di sintesi dei lavori è stata sottolineata la necessità di un framework di riferimento condiviso tra diverse community, poiché la sostenibilità deve essere un impegno collettivo.
Web Talk 2 – Identificare e monitorare: la sfida dei KPI della sostenibilità – 4 giugno 2024
L’incontro ha evidenziato l’importanza delle certificazioni, sottolineando però che non tutte le organizzazioni devono ottenerne il numero maggiore disponibile sul mercato. Un’analisi di materialità aiuta a identificare i temi più impattanti e rilevanti per ogni organizzazione, scegliendo così le certificazioni più significative.
La sostenibilità nelle organizzazioni è stata un tema centrale, con esempi di successo che hanno mostrato l’implementazione di contratti flessibili di smart working e un giorno libero a settimana. Questo approccio deve essere monitorato sia quantitativamente che qualitativamente, con un accompagnamento culturale per garantire l’equità nel carico di lavoro.
Si è discusso anche dell’importanza degli indicatori intangibili, come la conoscenza e il know-how, e della necessità di affrontare il problema del quitting in modo proattivo. Grandi organizzazioni come Google e Microsoft hanno dimostrato che dare potere alle persone e sbloccare il loro potenziale generativo porta a benessere e senso di appartenenza.
L’incontro si è concluso ricordando che la responsabilità della sostenibilità ricade sui dipartimenti impegnati nella gestione sociale dell’organizzazione, estendendosi anche alla comunità esterna a livello locale, nazionale e internazionale.
Web Talk 3 – Architettura del successo: progettare piattaforme per KPI efficaci – 16 settembre
L’ultimo incontro didattico della Community dei Sustainability Director si è incentrato sul tema della progettazione di piattaforme per KPI efficaci. Uno degli interventi ha sottolineato come la sostenibilità non riguardi solo l’ambiente, ma anche il benessere personale. La persona deve essere capace di gestire corpo, mente e spirito in armonia, creando un equilibrio tra vita spirituale, studio e lavoro e in questo contesto, si è parlato di due tipi di leadership: i leader “estrattivi”, che sfruttano le risorse a scapito dell’ambiente e delle persone, e i leader “generativi”, che creano le condizioni per la crescita e il fiorire degli altri, promuovendo organizzazioni sostenibili e un cambiamento culturale profondo.
Un secondo intervento si è concentrato sulle certificazioni aziendali in ambito di sostenibilità, evidenziando le principali difficoltà che le aziende incontrano in questo processo. Tra gli ostacoli più comuni figurano la burocrazia complessa, la resistenza culturale al cambiamento, la mancanza di competenze specifiche e di strumenti di monitoraggio adeguati. Si è discusso dell’importanza di investire nella formazione interna, di aggiornarsi costantemente sulle normative e di utilizzare strumenti adeguati a migliorare i processi aziendali. Le certificazioni, se adeguatamente gestite, possono rappresentare una grande opportunità, soprattutto per le piccole e medie imprese, favorendo l’adozione di pratiche sostenibili.
Durante la sessione, si è inoltre discusso dell’importanza di strumenti collaborativi per comprendere meglio le difficoltà comuni e accelerare i processi di trasformazione sostenibile. Viene citata una gap analysis che ha permesso di identificare alcune carenze, soprattutto in ambito tecnologico. È emerso come la legislazione e le certificazioni siano strumenti fondamentali per facilitare la transizione verso modelli più sostenibili.